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Casa Bona

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Gambara (BS), 2021

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Dall’involucro di un vecchio fienile nasce “Casa Bona”, un progetto di ristrutturazione che pone l’accento sul contrasto tra le linee estetiche della preesistenza e gli elementi costruttivi di nuova fattura inseriti dal progetto.

Se sul fronte strada è stata preservata la continuità prospettica e materica della cortina esistente, nella corte interna, tra le strutture verticali dei pilastri originali, sono state realizzate delle particolari finestrature caratterizzate da profili essenziali in alluminio verniciato. Internamente l’ambiente è contrassegnato dalla presenza della doppia altezza sulla zona living, che lascia intravedere la copertura in legno verniciato chiaro.

Anche per tutte le pareti dell’abitazione è stata scelta una nuance tenue a contrasto cromatico con la scala in ferro realizzata artigianalmente, ricalcando le linee pulite e scure dei serramenti.

Nel complesso il progetto riesce a rispettare la struttura originale del patrimonio stilistico rurale, coniugando alla perfezione la tradizione con lo stile personale della clientela.

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From the shell of an old barn comes "Casa Bona". The renovation project emphasises the contrast between the aesthetic lines of the existing building and the new construction elements included in the project.

While on the street side the perspective and material continuity of the existing curtain wall has been preserved, in the inner courtyard, between the vertical structures of the original pillars, special windows have been created with essential painted aluminium profiles. Inside, the room is characterised by the presence of double height in the living area, which allows a glimpse of the light-painted wooden roof.

All the walls of the home are painted in a soft colour contrasting with the iron staircase, which was handcrafted to replicate the minimalist, dark lines of the window and door frames.

The project succeeds in respecting the original structure of the rural stylistic heritage, perfectly combining tradition with the personal style of the client.

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Collaborators:

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Marco Bettera, Giorgia Bianchi, Francesca Dellabona, Matteo Sturla, Ottavia Zuccotti

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